Cicatrici della mastoplastica additiva: come sono dopo 1 mese, 6 mesi e 1 anno

La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti, finalizzato ad aumentare il volume del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie. Una delle principali preoccupazioni delle pazienti riguarda la guarigione delle cicatrici della mastoplastica additiva e la loro evoluzione nel tempo. Comprendere come appaiono e come cambiano dopo 1 mese, 6 mesi e 1 anno aiuta a stabilire aspettative realistiche e a seguire correttamente il percorso post-operatorio. La cicatrizzazione è un processo graduale, influenzato da diversi fattori come il tipo di incisione, la tecnica chirurgica utilizzata, la qualità della pelle e l’aderenza alle indicazioni post-operatorie fornite dal chirurgo. In questo articolo analizzeremo in dettaglio l’aspetto delle cicatrici nei diversi stadi della guarigione e i migliori accorgimenti per minimizzarle.


Cicatrici della mastoplastica additiva dopo 1 mese: fase infiammatoria

A distanza di 1 mese dall’intervento (www.aumentoseno.com), le cicatrici sono ancora in una fase iniziale di guarigione, detta fase infiammatoria. In questo periodo, l’organismo sta ancora lavorando per riparare il tessuto danneggiato e produrre nuove fibre di collagene. Di conseguenza, le cicatrici della mastoplastica additiva appaiono generalmente:

  • Arrossate e leggermente rilevate, a causa dell’aumentato afflusso sanguigno nella zona trattata.
  • Sensibili o pruriginose, una reazione normale dovuta ai processi di guarigione.
  • Eventualmente accompagnate da piccoli rigonfiamenti o durezza locale, che si risolvono con il tempo.

Durante questa fase, è fondamentale proteggere le cicatrici dall’esposizione solare, evitare sfregamenti e seguire le indicazioni del chirurgo in merito a creme e medicazioni. L’uso di cerotti siliconici o gel a base di silicone può aiutare a prevenire cicatrici ipertrofiche e migliorare l’elasticità della pelle.


Cicatrici della mastoplastica additiva dopo 6 mesi: fase di rimodellamento

Dopo 6 mesi dall’intervento, le cicatrici entrano nella fase di rimodellamento, in cui il tessuto connettivo si riorganizza e inizia a maturare. Questo periodo è cruciale per il risultato estetico finale.

Le principali caratteristiche delle cicatrici della mastoplastica additiva dopo 6 mesi sono:

  • Il colore inizia a schiarirsi, passando dal rosso intenso a una tonalità più chiara.
  • La superficie si appiattisce, riducendo il rilievo iniziale.
  • La consistenza diventa più morbida, segno di una cicatrizzazione più avanzata.

In alcuni casi, le cicatrici possono ancora apparire visibili, soprattutto nelle pazienti con predisposizione a cicatrizzazione anomala (cicatrici ipertrofiche o cheloidi). È quindi consigliato proseguire con trattamenti specifici, come massaggi con oli o creme elasticizzanti e, se indicato, sedute di laserterapia per migliorare l’aspetto delle cicatrici.


Cicatrici della mastoplastica additiva dopo 1 anno: fase di maturazione

A 1 anno dall’intervento, le cicatrici sono ormai completamente mature e hanno assunto il loro aspetto definitivo. Nella maggior parte dei casi, diventano sottili, poco evidenti e di colore simile alla pelle circostante.

I segni distintivi delle cicatrici della mastoplastica additiva dopo 1 anno includono:

  • Colore chiaro o leggermente rosato, molto meno visibile rispetto ai mesi precedenti.
  • Texture omogenea con la pelle circostante, senza irregolarità evidenti.
  • Assenza di dolore o fastidio, a meno di complicazioni pregresse.

A questo punto, è improbabile che la cicatrice subisca ulteriori modifiche significative. Tuttavia, è importante continuare a proteggere la zona dal sole per evitare pigmentazioni anomale e mantenere una buona idratazione cutanea.


Fattori che influenzano la cicatrizzazione

Il processo di guarigione delle cicatrici della mastoplastica additiva può variare da paziente a paziente in base a diversi fattori. Tra i principali:

  • Tecnica chirurgica: l’incisione sottomammaria tende a guarire meglio rispetto a quella periareolare o ascellare.
  • Predisposizione genetica: alcune persone sviluppano cicatrici più evidenti rispetto ad altre.
  • Cura post-operatoria: il rispetto delle indicazioni mediche accelera la guarigione e migliora l’aspetto finale.
  • Stile di vita: una dieta equilibrata, l’assenza di fumo e una corretta idratazione favoriscono una cicatrizzazione ottimale.

Il dott. Pallaoro e il team di Pallaoro Medical Laser utilizzano tecniche avanzate per ridurre al minimo le cicatrici, garantendo risultati estetici eccellenti e una guarigione ottimale.


Come minimizzare le cicatrici dopo la mastoplastica additiva

Per ottenere cicatrici sottili e poco visibili, è essenziale seguire alcune accortezze:

  1. Seguire le indicazioni del chirurgo: applicare le creme consigliate e proteggere la zona operata.
  2. Evitare il sole: i raggi UV possono scurire le cicatrici, rendendole più evidenti.
  3. Utilizzare prodotti specifici: come gel di silicone o cerotti siliconici per favorire una guarigione ottimale.
  4. Massaggiare delicatamente la cicatrice: aiuta a migliorare l’elasticità della pelle e a ridurre eventuali aderenze.
  5. Evitare sforzi eccessivi: movimenti bruschi o traumi possono influenzare la cicatrizzazione.

Grazie all’esperienza del dott. Pallaoro e alle tecnologie all’avanguardia della Pallaoro Medical Laser, è possibile ottenere risultati eccellenti, con cicatrici minime e un seno armonioso e naturale.


Le cicatrici della mastoplastica additiva subiscono una notevole evoluzione nel tempo, passando da una fase infiammatoria iniziale a una completa maturazione dopo circa 1 anno. Prendersi cura della pelle, seguire le indicazioni post-operatorie e adottare strategie per minimizzare le cicatrici è fondamentale per ottenere un risultato estetico ottimale. Affidarsi a un chirurgo esperto come il dott. Pallaoro garantisce non solo un esito estetico eccellente, ma anche una gestione ottimale della cicatrizzazione, riducendo al minimo i segni dell’intervento.

Approfondimento: www.mastoplasticaadditiva.com